JANNE DU BARRY
La cortigiana favorita
del Re Luigi XV di Francia

Bel film che, ambientato in Versailles, descrive la vita di Corte del 1700.
LE CORTIGIANE ERANO PRATICAMENTE CONSIDERATE ALLA STREGUA DI OGGETTI, MA POTEVANO FAR FORTUNA, SE PREDILETTE DAL RE.

Madame Du Barry, il cui vero nome era Jeanne Bécu, è stata una figura emblematica della Francia del XVIII secolo. Nata nel 1743 a Vaucouleurs, divenne una delle amanti più famose del Re Luigi XV. La sua ascesa nella corte francese è stata notevole: da giovane ragazza di umili origini ( filgia di una serva e di un monaco poi fuggito), divenne l'amante ufficiale del Re e, di conseguenza, influenzò notevolmente la politica e la società dell'epoca.

La contessa Du Barry
La sua relazione con Luigi XV le valse il titolo di contessa Du Barry. Era conosciuta per la sua bellezza, il suo fascino e il suo spirito vivace, che la fecero risplendere in mezzo alla corte di Versailles. Tuttavia, la sua posizione fu controversa, poiché la società nobiliare non vedeva di buon occhio una persona di estrazione così modesta che aveva acquisito un tale potere e influenza.

Insomma Du Barry era una prostituta, come la potremmo definire oggi, ma di alto bordo e notevolmente acculturata per i suoi tempi, oltre che grande lettrice di libri. Siamo giunti ad un richiamo della figura della prostituta di istruita del romanza di Oscar Wilde:  La signora  Dalloway.

Madame du Barry era nota anche per il suo coinvolgimento nel mondo dell'arte e della moda. Supportò artisti e artigiani, contribuendo così a influenzare il gusto e lo stile dell'epoca. La sua figura è spesso associata all'ultimo periodo del regno di Luigi XV, caratterizzato da sfarzi e scandali di corte. 

La sua influenza declinò dopo la morte del re nel 1774, causa il Vaiolo, e nel corso della Rivoluzione Francese, Madame du Barry fu arrestata e giustiziata nel 1793 perchè accusata di essere una sfruttatrice del popolo dato il suo passato alla Corte del Re.. La vita di Madame du Barry rimane comunque un affascinante ritratto della complessità della corte francese e della società del suo tempo.