Grande opera di Jean Jacques Annaud. Stavolta un film ambientato in Russia durante la seconda guerra mondiale, durante la battaglia decisiva per la presa da parte dei tedeschi di Stalingrado, sull'eroica resistenza dei russi. Si narrano tiratore scelto, Vassilli Zaitsev, che riuscì a uccidere numerosi ufficiali tedeschi. In seguito viene affidato il compito di ucciderlo al migliore tiratore scelto tedesco, un alto ufficiale con grande esperienza. Così il film diventa una caccia tra due uomini entrambi valorosi, entrambi disposti a tutto per uccidere il nemico e cambiare le sorti della guerra. In questo contesto c'è l'innammoramento di Vassilli con Tania e un intreccio a tre.

Temi su cui riflettere:
IL MILITARE COME CARNE DA MACELLO ( vedesi il suicida attacco dei Russi contro le trincee tedesche, all'inizio del film )

LA BRUTALITA' DELLA GUERRA  NELL'AMBITO DELLE MACERIE DEI CENTRI ABITATI: il combattimento casa per casa.

LA VISIONE DELLA GUERRA COME MORTE TRA UOMINI INCOSCIENTI DEI LORO IDEALI, SPINTI A COMBATTERE UN NEMICO BRUTALE CHE PARLA UNA LINGUA DIVERSA E CHE PERTANTO E' DA COMBATTERE. IL TUTTO MENTRE GLI ALTI COMANDI TEDESCHI E SOVIETICI, CHE BEN SI CONOSCONO VICENDEVOLMENTE, GRIDANO ALLA GUERRA SENZA PERO' SPORCARSI LE MANI DI SANGUE.