I  BORGIA - La Dinastia corrotta del Vaticano -
STORIA , in particolare, del corrotto Papa Alessandro VI, che rappresentò, senza dubbio il punto di moralità più basso della Chiesa di Roma


I Borgia furono una delle famiglie più potenti e influenti, dalla storia molto controversa, che dominarono il panorama politico ed ecclesiastico italiano tra il XV secolo e il XVI secolo.

Origini dei Borgia

La stirpe dei Borgia, la cui origine risale probabilmente al XII secolo, era di discendenza sia aragonese che valenciana. Il loro cognome originale in valenciano è Borja, ma nello spagnolo di oggi è molto più utilizzata la forma in italiano.

Ascesa al potere: Alfonso de Borgia

L’ascesa al potere della famiglia Borgia iniziò con Alfonso de Borgia, il quale sarebbe poi diventato papa. Alfonso de Borgia, figlio del proprietario terriero Domingo de Borgia, nacque il 31 dicembre 1378 in una più influenti famiglie della città di Jativà. Il suo nome originale era Alfons de Borja y Cabanilles ed aveva quattro sorelle. Studiò prima alla scuola di Valencia, all’Università di Lleida e come diplomatico al servizio degli Aragona. Poi prestò servizio per vent’anni ad Alfonso V d’Aragona. Nel 1418 ricevette la nomina di rettore della chiesa di San Nicola (Valencia). Dopo due anni nel 1420si trasferì in Italia e venne incaricato vicecancelliere dell’Università di Lleida, incarico a cui poi rinunciò per dedicarsi completamente al servizio da lui prestato ad Alfonso di Aragona. Come ricompensa per aver fatto dimettere l’antipapa Clemente VIII nel 1429, ottenne l’episcopato di Valencia, incarico che mantenne per tutta la vita. Nel 1432 Alfonso de Borgia venne richiamato in Italia dal re per riprendere l’incarico di consigliere reale. Dopo qualche anno, guidò la delegazione aragonese al Concilio di Firenze, convocato da papa Martino V, durante il quale strinse un profondo rapporto di amicizia con i cardinali Giuliano Cesarini e Bessarione, grazie ai quali ebbe i primi contatti con la corte pontificia. Superato questo periodo, abbandonò i propri incarichi alla corte degli Aragona e si stabilisce a Roma. Nel 1455 all’età di 76 anni, venne eletto pontefice e incoronato il 20 aprile 1555 sulla scalinata dell’antica basilica di San Pietro, prendendo il nome di Callisto III. Durante il suo pontificato, Callisto operò diversi favoreggiamenti, sia per i suoi connazionali, provocando l’ira dei romani e degli Orsini, da lui spesso ostacolati, sia per i suoi parenti. Alla fine, morì a Roma il 6 agosto 1458.

Il secondo papa Borgia: Rodrigo Borgia

La seconda figura della famiglia Borgia è quella di Rodrigo Borgia. Il secondo componente della famiglia Borgia a ricoprire il ruolo di pontefice fu Rodrigo Borgia, figura particolarmente controversa sia per il suo pontificato caratterizzato da vari episodi di nepotismo, sia per i suoi svariati figli illegittimi.

Biografia di Rodrigo Borgia

Rodrigo Borgia nacque a Xativà, il 1° gennaio 1431, da Isabella de Borja, sorella di Callisto III, e Jofrè Llançol. Da giovanissimo si trasferì in Italia e si laureò in diritto canonico a Bologna nel 1456. Grazie al nepotismo dello zio Alfonso Borgia, Rodrigo raggiunse da subito i ranghi ecclesiastici più alti e divenne cardinale a soli 25 anni, italianizzando il suo nome in Borgia. Nominato legato pontificio in Spagna nel 1471, facilitò il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona. Per diversi anni vi fu una grande ostilità tra Rodrigo e il cardinale Giuliano della Rovere, entrambi in lotta per il pontificato. Nel periodo che andò da 1484 al 1492 Rodrigo Borgia fu molto attivo al servizio di papa Innocenzo VIII, del quale riuscì a influenzare la politica papale. Nello stesso anno fu eletto pontefice con il nome di Alessandro VI, ricompensando tutti i suoi elettori nel conclave. Successivamente gli viene consegnato dai fiorentini nel 1498 il predicatore Girolamo Savonarola che lo aveva accusato insistentemente per la sua condotta scorretta e che fu impiccato e condannato al rogo per eresia.L’anno seguente organizzò indice il Giubileo del nuovo secolo (1500) con un cerimoniale che è quello ancora osservato per diverse caratteristiche, come l’apertura delle 4 porte sante nelle 4 basiliche papali. Alla fine morì il 18 agosto 1503 per cause non del tutto chiare: fu probabilmente per un attacco di apoplessia legato alla malaria.

La condotta di Rodrigo Borgia

Rodrigo Borgia difese sempre i diritti della Chiesa contro soprusi di duchi e baroni e si preoccupò di migliorare la condizione morale di alcuni enti monastici, volendo anche estirpare la corruzione dilagata a Roma durante il pontificato di Innocenzo VIII. Favorì la conversione delle popolazioni amerinde. Protesse gli ebrei dai quali ottenne prestiti per le campagne militari del figlio Cesare Borgia. Ebbe molti figli (circa 10) da svariate donne sconosciute, in particolare da Vannozza Cattanei, amante dalla quale ebbe i famosi Cesare e Lucrezia Borgia. Cercò in tutti i modi non solo di arricchire la propria famiglia, ma di renderla sempre più potente, ponendola in una posizione egemonica: andò oltre il nepotismo che da anni ormai caratterizzava la Chiesa e in non si fermò davanti a nulla pur di accrescere il potere della propria famiglia, favorendo i suoi parenti.

Figura di Cesare Borgia

Cesare Borgia nacque il 13 settembre 1475.Diventò cardinale appena laureatosi, grazie al padre. Grazie alle sue doti militari, venne molto ammirato. Fu accusato di vari complotti insieme al padre, tra cui l’uccisione del cardinale Alfonso Bisceglie, che fu fatto uccidere con l’assenso del pontefice. Dopo la morte del padre, Cesare Borgia perse la sua influenza e i suoi possedimenti nei confronti del suo popolo. Infine, morì a Viana nel 1507 dopo essere fuggito dal carcere.


Biografia di Lucrezia Borgia

Lucrezia Borgia nacque a Subiaco il 18 aprile 1480. Per motivazioni politiche, il padre decise di concederla in matrimonio a Giovanni Sforza, conte di Pesaro, a soli tredici anni. Fu vittima di una serie di scandali che arrivarono ad alimentare dicerie sul suo conto e false accuse di incesto con il padre e il fratello. Lucrezia era una donna estremamente intelligente, pia e devota. Oltre il primo matrimonio, Lucrezia si sposò una seconda volta con Alfonso d’Aragona, il quale però fu ucciso dal fratello per motivi politici. Ma non bastò: Lucrezia si risposò una terza con Alfonso d’Este e si trasferì a Ferrara, dove creò un circolo culturale. Alla fine, morì il 24 giugno 1516 a causa di complicazioni dovute al parto. Dopo la morte ripresero le accuse di lascivia e corruzione morale nei suoi confronti.

Castello dei Borgia

I Borgia possedevano una torre che intorno al XV secolo, venne convertita in un reparto militare. Il punto in cui era stata eretta la torre era molto strategico per l’intero regno Pontificio. Solamente in un secondo momento, intorno al XVIII secolo, la torre venne convertita in un castello abitativo, in cui i membri della famiglia potevano soggiornare. L’ultima personalità della famiglia Borgia vivere in questo castello fu Tiberio Borgia a cui venne costruita una lapide per ringraziare la Madonna per averso salvato da un annegamento. Poi nel 1933, il castello passò alla famiglia Palombaro. Nel corso della Seconda guerra mondiale, il castello divenne un luogo di occupazione tedesca e solo al termine del conflitto, il castello fu liberato e sottoposto a restauro, diventando una resistenza estiva.

Fine della dinastia dei Borgia

Il declino della famiglia Borgia ebbe inizio in seguito alla morte di Alessandro VI, quando molti dei suoi familiari tornarono in Spagna e si diffuse un certo malcontento a causa degli scandali del pontificato di Alessandro VI. Francesco Borgia, un pronipote di Alessandro VI, divenne Generale dei Gesuiti e fu poi proclamato santo. Il ramo italiano dei Borgia si estinse nel 1740 con l’ultimo discendente maschio, Don Luis Ignacio Borgia.