La passione informatica di un uomo  raccontata, con maestrìa, dal giornalista Matteo Caccia

"Ricordo l'odore della scatola, il rumore del polistirolo mentre si sfila dal cartone, il computer nelle mie mani! Ancora oggi quando sento il rumore del polistirolo o l'odore della plastica dei device elettronici ho un flash e mi rivedo bambino mentre apro la scatola". Siamo nel 1981, Thomas ha 7 anni. C'erano i telefoni grigi con la rotella, le macchine fotografiche avevano il rullino, nell'immaginario collettivo i computer occupavano delle stanze intere ed erano pieni di lucine. E' in quel contesto che Thomas, grazie a due genitori incuriositi dalla tecnologia, e alquanto all'avanguardia, riceve il suo primo, incredibile computer portatile: un Vic 20.