1940: Italia in guerra - La dichiarazione

Il 10 giugno del 1940, dal balcone di Piazza Venezia, con le celebri parole ai "Combattenti di terra, di mare, dell'aria", il duce annuncia l'entrata dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. Mussolini era realmente convinto che la Germania nazista avrebbe vinto la guerra in breve tempo.



Dal balcone di Palazzo Venezia il Duce annuncia al popolo che "Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L'ora delle decisioni irrevocabili. La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia». Ma come si era arrivati a quella scellerata decisione?

 Il documentario inizia nel maggio 1939, con la firma a Berlino del Patto d'Acciaio tra l'Italia e la Germania di Hitler: Mussolini fa una decisa scelta di campo. Ma, contrariamente alle assicurazioni tedesche, per cui la guerra non sarebbe scoppiata prima di 3-4 anni, il 1° settembre 1939 Hitler attacca la Polonia: inizia la Seconda Guerra mondiale. L'Italia, non sentendosi pronta militarmente, dichiara la propria "non belligeranza". Attraverso documenti diplomatici del Ministero degli Affari Esteri, testimonianze e diari dei protagonisti, in particolare quello del Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano, seguiamo gli eventi di quei mesi, durante i quali Mussolini è ancora incerto se intervenire o meno nel conflitto. 


Una fattore preoccupa principalmente il Duce, lo stato di impreparazione militare dell'Italia.